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Lettera di Natale agli iscritti FNP

Carissime e carissimi,

ci avviciniamo a salutare anche questo 2014. Un anno difficile come, purtroppo, sono stati questi ultimi. La mancanza del lavoro, la crisi economica e, permettetemi, anche la crisi morale della nostra società ci continuano a colpire inesorabilmente.

Aumenta tutto, soprattutto i servizi, le spese mediche e i beni di prima necessità, ma, purtroppo, le pensioni rimangono ferme, anzi, si  perde in potere d’acquisto. I pensionati fanno quello che possono per aiutare figli e/o nipoti disoccupati, in cassa integrazione, ecc., ma le risorse a loro disposizione calano sempre più.

La perdita del lavoro è una grave piaga per chi ne è colpito, per chi non è in grado di provvedere al proprio sostentamento e a quello della propria famiglia, perché è sinonimo di perdita di dignità. La Fnp – Cisl insieme ad altre categorie dei pensionati continua a battersi e lo farà ancora contro questa ingiustizia perpetrata nei loro confronti. Il Governo, fra le varie promesse, aveva indicato gli € 80 anche per noi pensionati, ma si è rimangiato la parola subito dopo, noi però non demordiamo e continuiamo a chiedere il rispetto delle promesse, così come chiediamo una legge sulla non autosufficienza, accompagnando queste richieste, se necessario, anche con forme di protesta. La Fnp – Cisl come al solito è comunque a Vostra disposizione per qualsiasi Vostra esigenza o necessità. Le nostre sedi sono sempre aperte per Voi, anche solo per scambiare quattro chiacchiere, quando vi sentite sole o soli e avete voglia di parlare per scacciare la solitudine: uscite di casa e venite presso le nostre sedi in nostra compagnia perché la solitudine va scacciata quando rischia di trasformarsi in motivo di tristezza e causa di depressione.

Noi ci auguriamo di poter condividere con Voi le piccole e grandi preoccupazioni legate alla burocrazia e alla gestione delle nostre risorse, ma portateci anche le Vostre gioie, la nascita di un nipotino, la celebrazione delle nozze d’oro o una semplice risata tra amici. Facciamo ancora una volta del Sindacato quel luogo dove si discute, uno accanto all’altro, ci si confronta e assieme si cerca la direzione per un futuro più giusto. Ricuciamo quel senso di comunità e appartenenza che ricordiamo, che era parte di noi e che non vogliamo perdere, perché è la nostra ricchezza, quella che possiamo trasmettere ai nostri giovani.

Vi aspettiamo!

Concludo augurando a tutti Voi e alle Vostre famiglie, ai Vostri cari un sereno e gioioso Natale, un felice 2015 portatore, ci auguriamo, di cose belle per buttarci dietro le spalle le cose tristi di questo 2014. Prendo in prestito l’esortazione di Papa Francesco e Vi dico: “…non lasciamoci rubare la speranza.”.

Auguri a tutti Voi.

Il Segretario Generale Territoriale
Sergio Dalbuono

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