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La Fai Cisl esprime cordoglio per il drammatico fatto accaduto il 14 Luglio, che ha visto coinvolta in un tragico infortunio sul lavoro, presso l’azienda Salvi, una giovane bracciante, che ha perso la vita.
A fronte di questa ennesima tragedia, si ribadisce la necessità di inasprire i controlli ispettivi nelle aziende da parte degli enti preposti, ma bisogna puntare sulla formazione dei lavoratori, non solo quella obbligatoria, ma una formazione continua.
Sul tema c’è una grande sensibilità sia delle organizzazioni sindacali che di quelle datoriali, che si esprime anche all’interno delle attività svolte con l’ente bilaterale di cui tutti facciamo parte, ma bisogno lavorare sulla “cultura” della sicurezza; pertanto, oltre alla formazione dei lavoratori bisogna iniziare già nelle scuole a parlare di sicurezza nei luoghi di lavoro.
La formazione deve essere vista come un investimento e non come un costo per le aziende e come una crescita professionale per i lavoratori, anche quelli con grande esperienza, perché non bisogna mai abbassare la guardia,
“La sicurezza prima di tutto”
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