L’amministratore di sostegno (AdS) è una figura a supporto delle persone che, per motivi legati a infermità, disabilità fisica/psichica o a particolare disagio, si trovano nell’impossibilità (anche parziale o temporanea) di provvedere ai propri interessi.
Un ruolo importante, una funzione utile, che ciascuna persona può svolgere senza possedere o provenire da una specifica professione o percorso di studio.
L’amministratore di sostegno rappresenta il proprio assistito sugli atti e sulle attività decisi dal giudice tutelare con apposito provvedimento al momento della nomina ad amministratore di sostegno.

I compiti dell’amministratore di sostegno sono stabiliti nel decreto di nomina del Giudice Tutelare e riguardano gli atti di ordinaria amministrazione sia per la cura personale del beneficiario come:

• acquistare beni necessari all’economia domestica e alla quotidianità
• scelta e gestione di collaboratori personali
• rilasciare il consenso informato per le cure sanitarie

A questo si aggiungono atti di natura patrimoniale come:

• riscuotere lo stipendio o la pensione richiedere indennità di accompagnamento ,assegni di sostentamento o emolumenti
• pagare affitti, utenze domestiche
• presentare la dichiarazione dei redditi
• pagamento tasse
• gestire i risparmi